Iniziare a lavorare per il Brand Malaika è stata una vera fortuna. La sua fondatrice, Barbara, è una persona splendida: colta, gentile, estremamente appassionata. Trasmette tutto il suo amore e la sua cura in ogni articolo che progetta, facendo produrre, dalle sapienti mani degli artigiani e degli artisti con cui collabora, splendidi gioielli e capi d’abbigliamento.
Ho accettato di lavorare per Malaika perchè mi è piaciuto da subito il concept del Brand, che unisce insieme numerose culture. Il nome stesso è africano, deriva dallo Shwahili e significa “angelo, bellezza”. L’Africa è il luogo di nascita della sua fondatrice. Malaika unisce all’amore per l’Africa quello per l’Europa, l’Indonesia, l’America. E’ un brand inclusivo, unico, originale, che punta sulla qualità dei propri prodotti, piuttosto che sulla quantità.
Il primo lavoro che mi ha commissionato mi ha permesso di sperimentare in un campo della Fotografia in cui mi inoltro ancora con passo felpato ed insicuro: quello dello Still Life.
Abbiamo cercato di realizzare degli scatti che enfatizzassero la bellezza, l’unicità e l’originalità del suo prodotto di punta, la conchiglia gioiello. Ogni pezzo è lavorato a sè da un orafo che fa emergere le particolarità di ogni conchiglia: la forma, il colore, il buchino scavato dalle onde del mare o da qualche ospite del passato, che diventa la nuova casa di una perla o una gemma preziosa.
E’ stato divertente poter sperimentare con questo nuovo genere fotografico, così come scegliere, insieme a Barbara, quale “set” utilizzare per ogni conchiglia: quali tessuti usare come sfondo, se aggiungere o no la sabbia, se inserire qualche pietra. E’ stato come montare e smontare continuamente la scenografia di un palco su cui far esibire più attori, ed ogni scenografia ci sembrava più bella ed originale della precedente.
La collezione d’abbigliamento, che ho avuto il piacere di fotografare, è composta da veri e propri pezzi d’arte. Ognuno è unico, realizzato a mano con tessuti pregiati e di qualità, come il lino e la seta. Ogni camicia ha una sua particolarità, dalla trasparenza del lino ai decori floreali, così come i pantaloni, dipinti a mano e curati in ogni minimo dettaglio. Il pezzo forte, a parer mio, è il soprabito: ognuno è stato decorato e dipinto a mano in modo diverso dalle sapienti mani dell’artista Sarah Bowyer. Nulla è lasciato al caso, dal bottone rivestito in tessuto che può essere sia mostrato che nascosto al di sotto dei lembi del cappottino, alle fodere scelte appositamente per abbinarsi ai colori e allo stile del capo.
Abbiamo organizzato lo shooting in una location scelta da Barbara, una splendida casa situata nel centro di Torino che è solita ospitare eventi culturali di vario tipo, dalla moda al cibo, dai workshop ai meeting di lavoro. Il pezzo forte della casa è senza dubbio la terrazza, enorme, che si affaccia sulle vie colorate e trafficate del centro, oltre che sui tetti bassi e rossicci dei palazzi circostanti.
Un altro elemento che ho adorato è il piccolo padiglione in vetro che collega la terrazza al piano sottostante, attraverso una bellissima scala a chiocciola in ferro battuto. E’ stato inevitabile: ho subito pensato di scattare dall’interno del padiglione, in modo da avere il vetro tra me e le modelle e proiettare su di loro luci e riflessi spettacolari.
Ho scattato sia in interna che in esterna, in entrambe le situazioni ho sfruttato la luce naturale. Lo shooting è durato parecchie ore, sono quindi riuscita a cogliere le diverse sfumature della giornata: dal primo pomeriggio nuvoloso, alla tarda sera con il cielo limpido e la luce dorata che filtrava dalle finestre.
Non mi era mai capitato di scattare con tre modelle diverse, è stato interessante. Abbiamo realizzato degli scatti di gruppo per mostrare la collezione integralmente, per poi passare a numerosi scatti singoli, concentrandoci sui dettagli unici dei vari capi d’abbigliamento. Il trucco è stato scelto e realizzato dalla stessa Barbara: doveva avere uno stile tribale, che ricordasse le tribù africane ed indonesiane. Ha quindi ricoperto i volti di Flavia, Virginia e Matha di linee e puntini rossi e bruni.
Le ragazze si sono così trasformate in una versione moderna ed estremamente elegante di una donna indigena, interagendo sia tra di loro, sia con degli strumenti musicali antichi portati da Barbara.
Per gli scatti in esterna abbiamo scelto di utilizzare come sfondo principale quello della città: il colore dei tetti e il calore estivo si adattavano perfettamente con i colori dei capi e il mood generale dello shooting. Ci siamo poi servite di uno sfondo più neutro, che facesse emergere al meglio i capi e i loro dettagli senza distrarre troppo l’osservatore. Anche in questo caso, per rimanere in tema con i colori caldi, abbiamo scelto un muro beige. Ho poi realizzato qualche scatto più particolare e artistico sfruttando, come già accennato, il vetro che avevo a disposizione.
Abbiamo scelto di scattare le foto dei soprabiti in interna, sfruttando le numerose stanze della casa di Claudia. Anche in questo caso ho sfruttato a mio vantaggio gli elementi disponibili: finestre, giochi di luce, specchi, scale di vetro. Il risultato è stato un tripudio di pose e fondali diversi. E’ proprio sfruttando uno specchio che ho realizzato uno degli scatti che più preferisco di questa serie: quello di Matha e del soprabito da lei indossato, che presentava dettagli particolari sia sul davanti che sul retro. Scattando alle sue spalle e puntando sullo specchio su cui si stava riflettendo, sono riuscita a catturare in un’unica foto sia il dipinto sul fronte del capo, sia quello sul retro.
Ho scattato utilizzando la mia amata e fidata Nikon d610 insieme alla mia ottica di punta, Nikkor 50mm f/1.8 D. Settaggio manuale ed impostazioni variate continuamente, soprattutto in esterna, poichè il tempo cambiava continuamente e con esso l’intensità della luce a mia disposizione.
Ringrazio enormemente tutto il team che ha lavorato per questo shooting, è stata un’esperienza davvero bella, certamente stancante, ma che mi ha dato veramente tante soddisfazioni. Spero di poter collaborare nuovamente con Barbara per mostrare a tutto il pubblico la bellezza e unicità di questo brand destinato a grandi cose.
Credits:
Brand: Malaika | IG: @malaika019 SITO: https://www.malaika.biz/
Models: Flavia F., Virginia Rhea V., Matha A.
Styling and makeup: Barbara Ebbli, CEO of Malaika
Painter: Sarah Bowyer | IG: @sarahbowyerart SITO: https://www.saatchiart.com/BowyerSarah
Location: ClaudiaPourToujours | IG: @claudiapourtoujours SITO: https://claudiapourtoujours.com/
Pic and PP: @effes.art